PICCOLA GUIDA DI MANUTENZIONE DEI TUOI GIOIELLI.

Ecco qui una serie di consigli per mantenere in salute i tuoi accessori e gioielli by Petits Trèsors.

Una cura adeguata e regolare può allungare la durevolezza nel tempo del vostro gioiello. Ma ogni materiale e modello ha bisogno delle sue cure e attenzioni particolari.

Entriamo quindi nello specifico.

 

-ACCIAIO:

L'acciaio è uno dei materiali che Petits Trèsors predilige maggiormente per i suoi tesori: bracciali a maglia, catene, piccoli ciondoli, e componenti di assemblaggio come moschettoni, ganci sia per orecchini che per bracciale collane, basi per ciondoli smaltati o placcati ed anelli e base per essi.

La caratteristica principale è che è un materiale inossidabile che non muta quindi il suo colore con l'esposizione ad agenti esterni.

Possiamo dire che uno, se non il materiale più stabile, solido e durevole per quanto riguarda la bigiotteria. 

Per preservare nel tempo la loro lucentezza, esistono rimedi casalinghi, ma davvero efficaci. 

1.Acqua e detersivo liquido per i piatti: prendere una spugnetta, immergetela nell'acqua saponata e iniziare a strofinare il vostro/i gioielli in acciaio. Dopo di che lucidateli con un panno carta. 

2. Acqua e limone: prendere un limone, tagliarlo a metà e iniziare a passarlo sul gioiello da pulire. Quando vi sembrerà abbastanza pulito, sciacquate sotto l'acqua. Egli brillerà come se fosse nuovo.

Se invece il vostro gioiello non è particolarmente sporco, quindi "annerito", opacizzato dal sudore o dal contatto con la pelle, basterà lavarlo con del sapone neutro/delicato e asciugarlo con un panno molto morbido, meglio se di flanella o quello con cui si puliscono gli occhiali.

3. Acqua e bicarbonato: basterà semplicemente solo un goccio d'acqua in un cucchiaino con bicarbonato, mescolate e passate la mistura sul gioiello da pulire. Riacquisterà la brillantezza perduta nel tempo.

 

-ARGENTO 925:

Compagno nobilissimo dell'acciaio inossidabile è senza dubbio l'argento. Anche questo materiale è perfetto per le incisioni, a differenza degli altri materiali, in quanto ha una lucentezza naturale e senza pari. Se hai un gioiello Petits Trèsors in argento, ecco per te preziose informazioni e consigli. 

L'argento 925 è una lega costituita principalmente da argento con l'aggiunta di una piccola percentuale di rame. Gran parte dell'argento utilizzato per dar vita ai migliori gioielli ed oggetti preziosi viene definito Argento 925 (uno dei titoli più utilizzati). 925 indica una lega composta da 92,5% di argento e la restante parte, il 7,5% da rame (925 parti su 1000 di argento). Il rame serve per conferire solidarietà, altrimenti l'argento pure sarebbe eccessivamente duttile per la creazione di gioielli.

Un gioiello in argento, indossato anche quotidianamente con cura, non richiede manutenzioni eccessive, se viene periodicamente pulito con delicatezza e riposto in modo appropriato. Consigliamo di pulire regolarmente l'argento da impronte, usando un tessuto in mcirofibra.

Ma quando l'argento viene esposto per lungo tempo all'aria, si ossida. La conseguenza di questa reazione è l formazione di una patina nera con il passare del tempo.

Se porti il tuo gioiello tutti i giorni, difficilmente si ossiderà, poiché l'attrito con la pelle e il continuo "sfregamento" lo manterranno lucido. Se però lo lasci per un pò nel porta gioie, potresti ritrovarlo un po scurito. Se l'ossidazione è avanzata, ecco cosa fare senza utilizzare prodotti chimici:

-Rivestire l'intero di una padella con un foglio di alluminio, riempitela d'acqua (abbastanza da poter coprire interamente l'oggetto in argento da pulire e lucidare. Aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio e farlo sciogliere interamente in acqua. fate sbollire l'acqua, immergete il gioiello ed assicuratevi che entri in contatto con il foglio d'alluminio; muovetelo per cambiare ed aumentare la superficie di contatto. Se si tratta di un'anello annerito, per pulire le parti interne, potete mettere in acqua un pezzo di alluminio extra, inserendolo nel foro dell'anello stesso. 

Man mano che l'argento si pulirà, vedrete apparire delle macchie in acqua giallo-brunastre. Quando il vostro oggetto in argento sarà pulito, potrete rimuoverlo dall'acqua, asciugandolo con un panno morbido e pulito. Asciugatelo per bene, sopratutto nelle cavità e nelle insenature, questo vi consentirà di rimuovere via eventuali residui di ossidazione rimasti sull'oggetto da lucidare.

ATTENZIONE: le incisioni possono sbiadirsi con la pulitura, quindi strofinare molto delicatamente per evitare di portar via il calore. Se dovesse succedere potete sempre rimediare! 

ECCO QUI COME FARE: In rari casi accade che il gioiello in argento a contatto con un ph della pelle più acido, si ossidi. L'ossidazione è comunque sempre a livello superficiale, non intacca la qualità del prodotto ed è facilmente eliminabile. Se con la pulizia consigliata non dovesse venire bene, in caso di argento graffiato, si potrà provare ad eliminare lo strato ossidato con una carta abrasiva a grana molto fine, carteggiando nel senso della graffiatura. Successivamente sigillare con uno smalto trasparente, per evitare che il ph possa riattiavare il processo di ossidazione.